L’iniziativa di laboratorio ha il fine di curare le infezioni causate dagli antibiotici
Altro che fognatura. In America ottieni 40 dollari – quasi 35 euro – se doni la tua cacca alla banca dati che si occupa di purificare i campioni di feci, incapsularli e congelarli col fine di ricostruire la normale flora intestinale per la cura dell’infezione da Clostridium Difficile (CDI), spesso causata dall’uso inappropriato di antibiotici.
Nata nel 2012 vicino Boston da un’idea del Massachusetts Institute of Technology, la banca dati in questione è OpenBiome che raccoglie, testa e fornisce campioni di feci da utilizzare per il trapianto microbiota fecale in oltre 185 ospedali di 33 Stati americani per una delle più interessanti novità di trattamento medico: il trapianto di microbiota fecale.
L’unico centro italiano ad eseguire questa terapia per i pazienti con infezioni ricorrenti da Clostridium difficile è il Policlinico Gemelli dove un recente studio randomizzato e controllato che ha posto a confronto l’innovativo trapianto di microbiota fecale con terapia antibiotica standard ha dimostrato un’eradicazione della malattia nell’89 per cento dei pazienti sottoposti a trapianto di microbiota.