Colichette neonatali: stop al latte vaccino per mamme e bebè
Quante mamme hanno dovuto affrontare le tremende colichette del loro bambino con annessi pianti inconsolabili e prolungati? Questo è un disturbo molto comune nei lattanti, le cui cause sono purtroppo poco conosciute dai genitori, che si trovano inaspettatamente a vivere questi momenti dominati da pianti, irritabilità, inarcamento della schiena, spesso con angoscia e sensazione di inadeguatezza.
Malgrado ciò sono diverse le ricerche scientifiche a ricondurre inequivocabilmente le colichette dei neonati alla disbiosi intestinale, una disfunzione che in bambini così piccoli è perfettamente illustrata nel documentario Microbirth.
Di seguito le cause possibili:
- Il parto cesareo che impedisce il passaggio del feto nella vagina della madre, dove vengono innestati i primi batteri sani che andranno a popolare l’intestino del bambino;
- I vacciniche, contenendo tossine e antibiotici, compromettono la flora intestinale;
- L’uso quasi sempre inopportuno di antibiotici.
Fattore determinante è poi l’allattamento artificiale che molto spesso, purtroppo, viene sostituito al più salutare e completo latte materno o, ancora, l’intossicazione da latte vaccino e suoi derivati della mamma che allatta al seno. La causa all’origine di questo disturbo neonatale è da ricondurre dunque alla forte intossicazione che caratterizza lo stato di salute di questi bambini il cui intestino non funziona bene.
Per avere un’idea più precisa del nesso causale tra latte vaccino e colichette neonatali, basta consultare la banca dati biomedica PubMed inserendo nella barra di ricerca le parole chiave “latte vaccino” e “colichette” per rendersi conto delle centinaia di risultati che avvallano questa tesi. Cliccando su questo link troverete un elenco di ricerche scientifiche relative.
Affrontando il tema “colichette” da un punto di vista osteopatico, molto efficace è il trattamento manipolativo osteopatico sui neonati per decontrarre e alleviare la sintomatologia attraverso le tecniche tese a far “scorrere” l’aria nel pancino. Nessuna tecnica però, da sola, è risolutiva del problema che va affrontato innanzitutto all’origine, analizzando le sue cause.
Determinante è interrompere del tutto l’assunzione di latte e derivati da parte della mamma, comprese le nuove formule commerciali “senza lattosio”, introdurre dei bifido batteri e nell’attesa che la flora intestinale si ripristini, manipolare il pancino dei nostri bambini.