L’avreste mai detto che le fastidiosissime verruche sono collegate all’alimentazione? Ebbene sì, queste sgradevoli infezioni epidermiche causate da virus della famiglia del papilloma virus umano (HPV) possono essere prevenute da un lato potenziando le difese immunitarie, dall’altro eliminando i fattori intossicanti del nostro organismo che rappresentano il “terreno fertile” su cui questo virus si sviluppa.
La ricerca della causa alla base delle verruche deve partire dall’alimentazione, cercando di individuare eventuali squilibri importanti per potervi porre rimedio, e facendo poi di questa modifica un cambiamento permanente del proprio stile di vita.
Per approfondimenti, consultare la sezione dedicata alle Intossicazioni e all’alimentazione sul sito www.tuttosteopatia.it. Qui troverete tutti i post pubblicati sul tema.
Le verruche vanno eliminate quanto prima, proprio perché, trattandosi di un virus auto inoculante, più a lungo rimane sulla pelle più aumenta la possibilità che avvengano delle recidive sia su altre dita che sullo stesso punto nell’arco di 3-4 mesi.
Tra i rimedi naturali per eliminare questo inestetismo, il più efficace – almeno per quanto riguarda le verruche sulle mani – è quello di bruciarle con la luce del sole filtrata da una lente d’ingrandimento. Con il fuoco della lente esattamente sulla verruca, quando il bruciore diventa insopportabile spostare la lente dalla verruca e rimetterla subito dopo. Basta ripetere il procedimento 4 o 5 volte per due o tre giorni di seguito.
Oltre al sistema della bruciatura con la lente, ecco alcuni altri rimedi naturali altrettanto efficaci:
- orinare sulle verruche o fare impacchi di urina ogni sera per qualche minuto
- cospargerle con del latte di foglie di fico o strofinarle con pomodori
- strofinamento con uno spicchio d’aglio a metà
- strofinamento con la parte interna della buccia di patata